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definizione e diagnosi dei DSA

L’autismo è attualmente riconosciuto a livello internazionale con il termine DSA (Disturbo dello Spettro autistico),  poiché copre un ampio spettro di sintomi, abilità e livelli di disabilità. A vari livelli le persone con DSA presentano compromissioni nelle modalità di espressione, sia verbale che attraverso la gestualità. Inoltre le persone con autismo presentano generalmente delle difficoltà a comprendere il pensiero altrui, con conseguenti difficoltà nel gestire e comprendere situazioni sociali.

In molte persone con DSA sono anche  presenti ipo o  iper sensibilizzazione ad asptti sensoriali e possono essere soggette a movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati. Inoltre, possono avere risposte insolite alle persone, attaccamenti agli oggetti e resistenza al cambiamento nella loro routine. 

Alcune persone con DSA presentano una compromissione dal punto di vista cognitivo. In contrasto con un più classico "ritardo mentale", come comunemente viene inteso, (cioè caratterizzato da ritardi relativamente uniformi e omogenei in tutte le aree di sviluppo), le persone con autismo possono manifestare uno sviluppo molto eterogeneo delle proprie  competenze, avendo picchi di competenze in alcune aree e difficoltà evidenti in altre. 

Quando si manifesta l’Autismo

I primi segnali di autismo si manifestano precocemente con una difficoltà a comunicare e relazionarsi con gli altri e con un'imitazione spontanea generalmente meno sviluppata dei coetanei. Tuttavia, è possibile riscontrare abilità insolitamente sviluppate in altre aree, come ad esempio memorizzare i fatti, risolvere dei problemi logici o avere buone espressioni musicali o pittoriche. Per questo motivo alcuni bambini con autismo possono risultare sopra la media nei test di intelligenza (sopratutto non verbale) o possono sfuggire ad una diagnosi precoce, se questa non è posta ricorrendo ad adeguati strumenti diagnostici.

Alcuni bambini mostrano segni  molto precocemente, già nei primi mesi di vita. Altri sembrano svilupparsi normalmente all’inizio, per poi scivolare improvvisamente nei sintomi quando hanno tra i 18 e i 36 mesi. 

Le cause dell’autismo

Vari studi epidemiologici hanno mostrato che l'autismo non conosce confini razziali, etnici o sociali e che il reddito familiare, lo stile di vita o i livelli di istruzione non influiscono sulla possibilità di un bambino di essere autistico.

Le cause dell'autismo risultano ancora in parte sconosciute, anche se tra i vari ricercatori c'è un consenso internazionale nel affermare che nei DSA entrano in gioco cause neurobiologiche, costituzionali e psicoambientali acquisite.

approfondimenti


Trattandosi di un tema complesso, sul quale è stata prodotta negli anni molta documentazione, suggeriamo di contattare il Centro Informazione e Documentazione (CID) della Fondazione ARES per poter usufruire dei servizi di prestito di libri e documenti vari (DVD, CDR, Tesi di laurea, ecc.) e/o per richiedere articoli o sfogliare le maggiori riviste internazionali sull’Autismo.